Autore: Charlotte Firth e Katherine Venkatesh

Casa editrice: Erickson

Anno di pubblicazione: 2002

ISBN: 978-88-7946-458-1

Nell'ambito dei disturbi del linguaggio è di fondamentale importanza riuscire a distinguere il disturbo semantico-pragmatico dall'autismo e dalla sindrome di Asperger. Il bambino con disturbo semantico-pragmatico del linguaggio, infatti, pur avendo serie difficoltà a livello semantico, pragmatico, sintattico e fonologico, presenta, rispetto al soggetto autistico, disturbi marcatamente meno gravi in altre aree (ad es., nell'utilizzo del contatto visivo o nella messa in atto di comportamenti prosociali). Dopo un'accurata analisi introduttiva - che inquadra il disturbo semantico-pragmatico discutendone le origini, individuandone le caratteristiche e differenziandolo dall'autismo e dalla sindrome di Asperger - l'autrice offre suggerimenti e indicazioni, in forma di materiale fotocopiabile, per insegnanti e genitori. Il testo contiene inoltre schede di valutazione dello sviluppo del bambino e una parte conclusiva dedicata all'esposizione di idee pratiche per l'intervento, completa di schede operative. Il volume è di agevole lettura, anche se estremamente valido e rigoroso dal punto di vista tecnico-scientifico, ed è rivolto non solo agli addetti ai lavori in senso stretto, ma anche e soprattutto a che, a vario titolo, è a contatto con queste problematiche.