Scheda Libro

Esperienze psicotiche: percorsi psicopatologici e di cura - Arnaldo Ballerini - Giovanni Fioriti Editore

Esperienze psicotiche: percorsi psicopatologici e di cura

Prezzo: 29 €

Autore: Arnaldo Ballerini

Casa editrice: Giovanni Fioriti Editore

Anno di pubblicazione: 2011

ISBN: 978-88-95930-28-2

La psicopatologia fenomenologica che ho imparato a conoscere ha fatto certamente da salutare (anche se poco diffuso) antidoto a un modo sbrigativo, distante ma anche impaurito di vedere la follia, introducendo come variabile discriminante (anche tra le categorie della nosografia) l'attenzione alla qualità dell'esperienza soggettiva individuale. Dando voce a quella insoddisfazione che ho trovato descritta nelle parole di un giovane psichiatra, affascinato dalla psicoanalisi:
«Gli insegnanti di psichiatria si interessavano non di quello che il paziente avesse da dire ma piuttosto della diagnosi, dell'analisi dei sintomi, di statistiche. Dal punto di vista clinico la personalità, l'individualità non aveva alcuna importanza. Il medico trattava il paziente con una lunga serie di diagnosi belle e pronte e una minuziosa sintomatologia. Il paziente era catalogato, bollato con una diagnosi e, per lo più, la faccenda finiva così. La psicologia del malato non aveva alcuna parte da adempiere. I miei interessi e ricerche erano invece dominati dallo scottante problema: che accade realmente nei malati di mente? Era qualcosa che non riuscivo ancora a capire e nessuno dei miei colleghi era tormentato circa tale problema».
Il giovane psichiatra era Jung. All'epoca (siamo nel 1905) lavorava in un grande manicomio. Diagnosi belle e pronte, qualche volta frettolosamente attribuite, contenitori che fanno ordine solo in apparenza. "Una lunga serie di diagnosi". Un po' come oggi, pur di non guardare in faccia la persona e la sua storia, ci si trincera dietro l'ambiguo (o truffaldino) concetto di morbilità. "La psicologia del malato non aveva alcuna parte da adempiere". La psicopatologia di cui ho sentito parlare io era invece una vera e propria psicologia del patologico, secondo l'accezione minkowskiana. Una psicopatologia che introduce la dimensione psicologica e dialettica all'interno del mondo vissuto della patologia mentale.
Arnaldo Ballerini

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