Autore: R. Lorenzini, S. Sassaroli

Casa editrice: Raffaello Cortina Editore

Anno di pubblicazione: 2000

ISBN: 88-7078-668-4

A un secolo dalla nascita della psicoterapia grazie alle geniali intuizioni di Freud, la psicoterapia cognitiva e cognitivo-comportamentale si pone come il paradigma teorico più solido. I suoi meriti sono in costante radicamento nel metodo scientifico, che impone la falsicabilità delle affermazioni, e l a rapidità degli interventi orientati sia alla risoluzione dei sintomi che alla comprensione della sofferenza. Nel servizio pubblico e in ambito privato aumenta l'attenzione per interventi la cui brevità garantisca costi accessibili e una seria valutazione di efficacia. Questo libro, scritto da due docenti che da moltissimi anni uniscono l'insegnamento e la pratica clinica in un confronto continuo, illustra una versione della terapia cognitiva e cognitivo-comportamentale, dalle sue basi teoriche fino all'operatività concreta, basata sia sugli standard internazionali che su elaborazioni nuove e di sicuro successo clinico. Lo sfarzo è quello di definire un modello teorico semplice e comprensibile e di seguirne tutte le conseguenze fino a delineare delle strategie di intervento molto precise utilizzabili in molte situazioni di sofferenza psichica. Una volta definito il metodo generale, vengono riportati alcuni protocolli relativi a disturbi estremamente diffusi come l'anoressia, la bulimia, l'ansia, le ossessioni. L'obiettivo è quello di evidenziare la coerenza e la continuità re la teorie e la pratica. La mente prigioniera si rivolge non solo ai professionisti del settore ma anche a chi voglia capire cosa sia la terapia cognitiva, magari per scegliere se affidarvisi o meno.