Autore: Aniruddh D. Patel

Casa editrice: Giovanni Fioriti Editore

Anno di pubblicazione: 2014

ISBN: 978-88-95930-89-3

Il ruolo centrale della musica e del linguaggio nell'esistenza umana e il fatto che entrambi coinvolgano sequenze sonore complesse e significative invitano intuitivamente a un confronto tra i due campi. Eppure, dal punto di vista della moderna scienza cognitiva, le relazione tra musica e linguaggio hanno appena iniziato a essere esplorate. Questa situazione sembra destinata a cambiare rapidamente, dal momento che ricercatori provenienti da diverse discipline sono sempre più attratti da questa impresa interdisciplinare. L'attrattiva di tale ricerca è facile da capire. Gli essere umani non hanno paragoni nella loro capacità di dare senso ai suoni. In molti altri aspetti della nostra esperienza possiamo imparare molto dallo studio del comportamento e del cervello di altri animali, essendo la nostra esperienza non così diversa dalla loro. Quando si tratta di linguaggio e musica tuttavia la nostra specie è unica. Questo rende difficile ricavare intuizioni sul linguaggio o la musica come sistemi cognitivi mettendo a confronto gli esseri umani con altri organismi. Eppure nella nostra mente esistono due sistemi che eseguono funzioni interpretative molto simili, convertendo complesse sequenze acustiche in elementi percettivamente distinti (come parole o accordi) organizzati in strutture gerarchiche che trasmettono significati articolati. Ciò offre alle scienze cognitive un'opportunità speciale. In particolare l'esplorazione delle similutudini e delle differenze tra musica e linguaggio può approfondire la nostra comprensione dei meccanismi che sono alla base delle potenti e uniche abilità comunicative della nostra specie.
Dall'introduzione dell'autore