Scheda Libro

La psicologia dei costrutti personali - George A. Kelly - Raffaello Cortina Editore

La psicologia dei costrutti personali
Teoria e personalità

Prezzo: 37 €

Autore: George A. Kelly

Casa editrice: Raffaello Cortina Editore

Anno di pubblicazione: 2004

ISBN: 88-7078-920-9

E' finalmente possibile leggere in lingua italiana i capitoli più significativi di The Psychology of Personal Constructs (1955), il testo di George A. Kelly considerato una pietra miliare della letteratura psicologica, che ha esercitato una notevole influenza sul modo contemporaneo di concepire la personalità e di intendere il confronto tra la psicologia clinica e i propri presupposti epistemologici. A metà degli anni Cinquanta, sovvertendo le teorie deterministiche dominanti, Kelly ha proposta l'idea di un uomo costruttore attivo della sua realtà, un'idea ancora oggi innovativa e straordinariamente promettente. Ha così gettato le basi dell'odierno costruttivismo e ha avuto un ruolo importante nello sviluppo del cognitivismo italiano, che deve a lui gran parte della sua originalità. Ma che cosa rimane della sua opera nella psicoterapia dei nostri giorni? Il contributo più importante è certo l'approccio fenomenologico al paziente, l'attenzione a ciò che egli prova e pensa, progetta e costruisce, una visione attuale proprio perché lontana dagli approcci alla sofferenza psichica di tipo esclusivamente categoriale e nosografico oggi dominanti soprattutto in ambito psichiatrico. Di sorprendente modernità è stata che la battaglia condotta da Kelly contro la concezione dicotomica della mente umana, secondo la quale la ragione e l'emozione venivano considerate come ambiti diversi, se non del tutto opposti. L'intuizione di Kelly trova oggi importanti conferme empiriche, così come l'idea di una struttura gerarchica di costrutti, ancora feconda di spunti clinici. Un altro apporto di Kelly alla ricerca in psicoterapia è stato quello delle "griglie di repertorio", uno strumento aperto e adattabile alle realtà più diverse nella ricerca empirica, che unisce una buona attendibilità statistica al rispetto dei punti di vista personali dei soggetti esaminati. Più che essere applicato in modo pedissequo, il lavoro di Kelly va studiato per essere integrato con tutto ciò che di nuovo sta accadendo in psicoterapia: è proprio la fecondità di questa operazione che ci dà la misura di quanto creativo e originale sia stato il suo contributo alla scienza psicoterapeutica.
Sandra Sassaroli

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