Autore: Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica - Filippo Bellavia (a cura di)

Casa editrice: Antigone Edizioni

Anno di pubblicazione: 2012

ISBN: 978-88-95283-94-4

Se il narcisismo è un aspetto sano e normale della personalità, in condizioni patologiche l'esperienza del Sé soffre di una mancanza di integrazione che può essere più o meno grave; c'è una scissione tra le parti "buone" (idealizzate) e le parti "cattive" di noi stessi e delle nostre relazioni con gli altri, con l'instaurarsi di un "Sé grandioso" composto da tutti gli aspetti ideali di noi stessi e degli altri. Il funzionamento attraverso il "Sé grandioso" ci lascia però esposti al rischio di "fallimenti narcisistici" con gravi depressioni e altre conseguenze.
Oggi che i nostri Paesi stanno diventando più poveri, comincia a non funzionare più il sistema consumistico, grande fornitore di gratificazioni, con tanti oggetti ("oggetti-Sé") da comperare come rimedio ai fallimenti narcisistici e al senso di vuoto incombente, mentre è la politica che sembra diventare il principale contenitore di emozioni: chi vince le elezioni è il rappresentate di desideri più o meno nascosti dei suoi elettori, e diventa il destinatario di un "culto narcisistico della personalità".
Il volume è ricchissimo di spunti e indicazioni, dall'osservazione dei comportamenti della classe politica italiana alla denuncia di fatti allarmanti che provengono, per esempio, da realtà come il televisivo "Grande Fratello" o da alcuni frequentatissimi social network. Ne risulta la conclusione che gli psicoanalisti non possono non sentirsi chiamati a riflettere su una situazione in cui forse solo la psicoanalisi può offrire strumenti che permettano di capire e di intervenire, non solo sugli individui ma anche sui gruppi e sull'intera società.