Scheda Libro

Pensieri del tempo breve - Roberta Cini - Edizioni del Cerro

Pensieri del tempo breve
Prendersi cura del malato di tumore: lo psicologo a casa

Prezzo: 12,91 €

Autore: Roberta Cini

Casa editrice: Edizioni del Cerro

Anno di pubblicazione: 1999

ISBN: 88-8216-047-5

Partendo dalla propria esperienza di psicologa impegnata da anni nella terapia domiciliare al malato oncologico l'Autrice ci porta per mano a penetrare nei sentimenti più profondi e laceranti che si creano intorno ad un malato di cancro. Dopo aver chiaramente descritto il compito dello psicologo all'interno di una equipe curante, sia come formatore e supervisore del gruppo, che come terapeuta nei confronti del malato e dei suoi familiari, l'Autrice si sofferma sui diversi ruoli professionali operanti nell'equipe (medico, infermiere, volontario e psicologo stesso) riflettendo sulle difficoltà specifiche che essi incontrano nello svolgere il loro compito a domicilio. L'Autrice si lascia coinvolgere da sentimenti di compassione ed empatia, fino a farsi e farci compartecipi del senso del dolore e della speranza, dell'attesa e della rassegnazione portandoci con sé in un processo di conoscenza e sostegno che se anche non potrà portare alla guarigione del male, e il più delle volte non potrà, potrà comunque far sì che il malato e la sua famiglia possano vivere (vivendo e non attendendo di morire) il periodo terminale utilizzando al meglio tutte le risorse ed il tempo residuo. Tempo che può essere utilizzato per risolvere tutto ciò che di insoluto poteva esserci in un rapporto o per refforzare questo rapporto in modo che "dopo" il vuoto lasciato da malato non sia così lacerante ma che la sua presenza continui ad accompagnare e a sostenere i suoi cari per tutto il periodo necessario. L'Autrice prende coscienza di tutte le difficoltà, i sensi di colpa e di inadeguatezza che possono travolgere sia i componenti del gruppo terapeutico sia i parenti e amici del malato, ma li mette anche in condizione di poter dare tutto il sostegno possibile allo stesso senza che per questo ne siano travolti e senza che la "vergogna di essere sopravvisuti" possa impedire loro di "vivere" pienamente fino all'ultimo istante la vita di chi è stato loro tanto caro.q

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