Per una nuova epistemologia della psichiatria
Prezzo: 20 €
Autore: German E. Berrios
Casa editrice: Giovanni Fioriti Editore
Anno di pubblicazione: 2013
ISBN: 978-88-95930-81-7
Comprendere e aiutare le persone che presentano uno stato di sofferenza mentale è la sola raison d'être della disciplina oggi chiamata psichiatria. Per svolgere adeguatamente questo compito gli psichiatri si devono assicurare che le narrazioni, gli strumenti e gli ambiti della psichiatria siano aggiornati e in dialogo costante con i continui sviluppi delle rappresentazioni sociali e culturali del disturbo mentale. Delimitata dalle necessarie norme legali, etiche e scientifiche, all'immaginazione terapeutica sia dei clinici che di coloro che soffrono occorre garantire uno spazio di sviluppo e crescita. Questo spazio deve essere protetto dall'intrusione dei riduzionismi - siano essi biologici o psicodinamici, dallo sfruttamento economico e dei gruppi che guardano ai propri interessi, che costantemente cercano di ridurre la psichiatria a discussione accademica, allontanandola dalle sue radici ideologiche. La psichiatria deve restare una disciplina pluralistica e creativa. Dal tempo della sua costruzione nel corso del diciannovesimo secolo, la psichiatria si è posta a cavallo tra scienze dell'uomo e scienze della natura, ovvero si è posta come una disciplina ibrida. Le scienze umane forniscono i criteri per designare certi comportamenti come anormali, devianti o malati; le scienze della natura si sforzano di collegare questi comportamenti a parti del corpo umano. Di conseguenza, i limiti degli oggetti della psichiatria sono tracciati in base a giudizi sociali condizionati da valori. Ciò non può essere fatto dalle neuroscienze perché va ben oltre le loro possibilità epistemologiche. La struttura ibrida della psichiatria aiuta a comprendere perché anche i suoi oggetti di studio (ad es. sintomi e disturbi mentali) presentano una costituzione tipicamente ibrida. Inoltre questa struttura ibrida è essa stessa la fonte delle antinomie (comprendere/spiegare, diacronia/sincronia, ragioni/cause ecc.) che sin dal diciannovesimo secolo hanno provocato continue tensioni in tutte le narrazioni della psichiatria. La natura ibrida della psichiatria ha imposto ai suoi professionisti il dovere di essere competenti sia nel linguaggio delle scienze umane che in quello delle scienze della natura. L'epistemologia serve da fulcro concettuale per entrambe nel loro relazionarsi alla psichiatria.
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