Autore: Dario Fusco Femiano

Casa editrice: Armando Editore

Anno di pubblicazione: 2008

ISBN: 978-88-6081-384-8

Thomas Ogden è senza dubbio uno dei pensatori più originali del panorama psicoanalitico contemporaneo. In questo libro vengono approfondite le riflessioni dell'Autore statunitense su come si attribuisce significato alla percezione della realtà. L'esperienza, afferma Ogden, emerge dalla continua oscillazione tra ampie organizzazioni psicologiche, o posizioni, che originano in momenti diversi dello sviluppo ma sono attive lungo l'intero arco della vita. La scelta di privilegiare le teorie sull'esperienza nasce dalla consapevolezza che il modello di Ogden è uno straordinario strumento per pensare il simultaneo - dialettico - convergere di continuità e discontinuità tra teorie di differente ispirazione, tra contesti organizzativi "lontani" uno dall'altro e tra sintomi e strutture di personalità non sovrapponibili su un piano diagnostico. E' inoltre un'impostazione teorica che coltiva e suggerisce uno sguardo critico all'idea che lo sviluppo sia un processo lineare in cui ciascuna fase è il superamento di quella precedente e alla distinzione, spesso troppo rigida, tra normalità e patologia. L'ispirazione da cui muove il libro è dunque quella di utilizzare le intuizioni di Ogden come pietra angolare di un'ampia riflessione, non solo sulla ricca trama di significati che accompagnano i progressi e gli sviluppi positivi delle relazioni terapeutiche, ma anche su fallimenti, errori e incomprensioni, all'interno di una prolungata esitazione tra suono e senso dello scambio clinico.