Autore: Carlo Maggini, Antonello Pintus

Casa editrice: Edizioni ETS

Anno di pubblicazione: 1991

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Il disturbo borderline costituisce, ormai da alcune decadi, uno schema di riferimento diagnostico utilizzato, in accezioni semeiologiche non univoche, per connotare condizioni psicopatologiche di controversa collocazione nosografica. Incertezze permangono, anche dopo ala sistematizzazione nel DSM-III come specifico disturbo di personalità, sull'utilità clinica di questa categoria diagnostica la cui validità attende ancora conferma. La disponibilità dell'edizione in lingua italiana di strumenti standardizzati per la diagnosi del disturbo borderline potrà consentire agli psichiatri ed agli psicologi del nostro paese di avvalersi di procedure affidabili per la individuazione e lo studio di tale patologia e di acquisire dati originali che possano contribuire al dibattito scientifico relativo a questa «difficile, impegnativa e sfuggente» sindrome clinica.