Scheda Libro

Mi chiamo Maurizio, sono un bravo ragazzo, ho ucciso ottanta persone - Roberto Gugliotta, Gianfranco Pensavalli - Fazi Editore

Mi chiamo Maurizio, sono un bravo ragazzo, ho ucciso ottanta persone

Prezzo: 16 €

Autore: Roberto Gugliotta, Gianfranco Pensavalli

Casa editrice: Fazi Editore

Anno di pubblicazione: 2008

ISBN: 978-88-8112-952-2

Maurizio Avola, l’uomo che nel 1984 partecipò all’assassinio del giornalista Pippo Fava, ha voglia di dire tutto, di raccontare com’è davvero la vita da sicario al servizio di una cosca mafiosa, quella capeggiata da Benedetto Santapaola, che per decenni insanguinò Catania e l’intera Sicilia orientale. Parla a ruota libera, e lo fa da pentito, senza risparmiare niente a se stesso né al lettore, che si ritrova fra le mani l’agghiacciante diario di un "bravo ragazzo": dalle rapine al primissimo omicidio - affrontato come un bestiale "esame" sul campo - fino alla terribile routine di decine e decine di uccisioni a sangue freddo eseguite su commissione. La voce di Avola, intervallata da quella della moglie e dal controcanto lucido e razionale del giudice che raccoglie le sue deposizioni, ci sorprende e ci fa orrore mentre svela la logica perversa e spietatamente coerente di un uomo che sceglie di essere un soldato della famiglia Santapaola, venerata come un soldato venera il proprio generale. Finché qualcosa in lui non si incrina, spingendolo, dopo l’arresto, a collaborare con la giustizia e a permettere ai due giornalisti Roberto Gugliotta e Gianfranco Pensavalli, che per mesi l’hanno intervistato nel carcere dov’è rinchiuso, di raccogliere la testimonianza di una vita che non riesce più a venire a patti con se stessa, rivelandoci il vuoto e il silenzio morale che si nascondono dietro la grottesca maschera dell’"uomo d’onore".

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